La Scrofa da Battaglia di Alfred, nonostante il nome, era un gigantesco toro albino di proprietà di re Alfred il Grande del Wessex. A causa della sua ferocia e della sua aggressività, si pensava che al posto del latte, fin da quando era un vitello, avesse bevuto sangue.

Intorno all’ 875 D.C., la guerriera vichinga Eivor Varinsdottir del Clan del Corvo si trovava nel Suthsexe quando si imbatté in un registro di caccia, che riportava l’esistenza di un grosso toro albino che si diceva appartenesse al re Alfred il Grande e che, secondo quanto riferito, era ancora più pericoloso dei suoi guerrieri sassoni. Eivor vide l’enorme bestia riposare in un recinto di una fattoria abbandonata. Decise diaffrontarlo e, dopo aver dovuto uccidere anche altri 5 tori più piccoli giunti in soccorso della Scrofa da Battaglia, lo uccise. In seguito ne appese la testa nella sala grande dell’insediamento vichingo di Ravensthorpe, nel regno di Mercia.